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Mamma, che paura! 👻

Immagine del redattore: Sabrina Di GiorgioSabrina Di Giorgio

Mostri, incubi e buio: come aiutare i bambini


Ciao a tutte e a tutti,

oggi è il giorno più pauroso dell’anno, sono pronta?

Non lo so 😄. Tu?


Al di là delle leggende celtiche, sono felice che ci sia una giornata dedicata alle paure, in cui streghe, fantasmi e mostri prendono vita. Possiamo divertirci a mostrare il nostro lato più mostruoso, travestirci, spaventare e lasciarci spaventare. Oggi, tutto è consentito!


La paura è un’emozione primaria, tutti la vivono, anche gli animali. Ed è grazie a lei che non facciamo stupidaggini, non superiamo limiti che ci metterebbero nei guai, non ci facciamo male, sopravviviamo. Allo stesso tempo, però, la paura intacca spesso la nostra serenità.


Come puoi aiutare i bambini a familiarizzare con le paure? Una la regola fondamentale: accoglierle.


Se diciamo ai bambini che la loro paura è priva di fondamento e non riconosciamo il valore di questa emozione, la paura non svanirà. Al contrario, si alimenterà di ulteriori insicurezze, crescerà e potrebbe attirare altre paure, trasformandosi nel tempo in una vera e propria angoscia.


Iniziamo quindi dalla paura più assurda: quella dei mostri.



Dora ha iniziato ad avere paura dei mostri intorno ai 2 anni: mostri nell’armadio, mostri sotto il letto, mostri giganti e pelosi.


Tuttavia, continuava a chiedermi storie di mostri prima di dormire: voleva essere accompagnata nell’indagare la sua paura ed elaborarla con me, non viverla da sola.

Sotto troverete l’elenco dei nostri libri di mostri preferiti. Ma intanto, qualche consiglio per aiutare tua figlia o tuo figlio con la paura dei mostri (o dei fantasmi, delle streghe, dell’orco o dell’uomo nero):


  1. Evita di sminuire la paura perché non esistono. Il fatto che siano il frutto della fervida immaginazione, non un buon motivo per dare loro meno importanza.

  2. Munisciti di torce per le perlustrazioni pre-nanna, può diventare un gioco molto divertente.

  3. Disegnate i mostri insieme: come li immaginano? Quante gambe hanno? Puzzano? Un po’ di ironia non guasta mai.

  4. Create insieme un oggetto “magico” per combatterlo.

  5. Sii paziente. Non basterà lavorarci un giorno, ci vorrà un po’. Ricordati che anche tu, da adultoci metti tempo ad affrontare le tue paure. A proposito, quali sono?


La prima volta che ho disegnato maschere mostruose con Dora, avevo il timore di spaventarla troppo. Il risultato è stato che il mio mostro mio era più simile a un Barbapapà che a una creatura spaventosa. Dora invece ci ha dato dentro. Cosa ho capito? Non dovevo proteggerla troppo, lei aveva già più strumenti di quanto pensassi.



Se i tuoi bimbi temono i mostri, ascoltali, e parlane con loro. Sono il frutto della loro immaginazione, perché dovrebbero essere poco importanti?

E tu, che paure hai? Che impatto hanno sulla tua vita? Hai bisogno di elaborarle?


Lascia un commento.


 

Papà, ho fatto un brutto sogno!


Siamo creature tanto intelligenti da elaborare nei nostri sogni notturni le vicende diurne. Pensa che sogniamo mediamente 2 ore a notte, anche quando non ricordiamo cosa.


I brutti sogni minacciano le nostre notti nei periodi in cui siamo più frustati, dandoci un occasione per rivedere quanto accaduto.


La paura causata da un brutto sogno è difficile da elaborare. Cosa si può fare quindi per aiutare i bambini a superarli? Elaborarlo nella realtà.


Qual è lo strumento migliore per farlo? Il gioco!Accogli allora i sogni dei tuoi bambini, gli incubi più spaventosi, e falli diventare realtà insieme, falli diventare gioco.


Se può ispirarti, è così che io e Dora abbiamo elaborato i suoi incubi su ragni e ragnatele. Abbiamo costruito la nostra ragnatela in cameretta con i nastri colorati e abbiamo fatto un gioco di ruolo, la Famiglia Ragni.




Ricordiamoci però che, dopo aver aiutato i nostri piccoli, bisogna anche chiudere la porta della cameretta e lasciarli da soli con i loro brutti sogni. Non possiamo evitare li facciano. Ci chiameranno quando avranno nuovamente bisogno. Riuscire a farcela da soli, li renderà forti!



Commenta e chiedi un consiglio, sarò felice di aiutarti!


 

Mamma, ho paura del buio!


Il buio e la notte sono tra le cose più difficili da affrontare per un bambino. Come genitori dovremmo impegnarci affinché risultino sereni. Un approccio rilassato li aiuterà molto.


Certo, potresti lasciare un abat-jour accesa in cameretta, nulla di male!


Per i primi anni, se basta una piccola lucina a far addormentare serenamente il tuo bambino, va bene.


Ma è un escamotage, che non dura per sempre.Quindi, cosa si può fare?

Familiarizzare con il buio.


Osserva con il bambino che nulla cambia di notte. Tutte le cose rimangono allo stesso posto. Il nero è il colore della notte, ma è solo un colore, come tutti gli altri.


  1. Disegna una cameretta di giorno con il tuo bambino, poi scurisci piano piano lo sfondo con una matita, fino a quando tutto diventa nero.

    Segui i tempi di tuo figlio. Il nero, come il buio, può intimorire; vai piano, non c’è fretta.

  2. Gioca con le mani alle ombre cinesi, è un gran divertimento! Anche le nostre ombre si ingrandiscono e si rimpiccioliscono giocando con una torcia.

    Il nero tanto spaventoso può diventare una culla, dove stare sereni e sentirsi abbracciati.


Non ce l’hai ancora fatta? Non demordere, scrivimi!


 

Il parere dell’esperta


Io:Dora, se vuoi, ad Halloween puoi rimettere il vestito da strega dell’anno scorso, taglio una manica e sarà perfetto!”


Dora (indicandosi il braccio ingessato): “Mamma, ma nooooo! Faccio la mummia! Ho già un braccio bendato!”


I bambini sono sempre un passo avanti a noi, alle nostre paure e al nostro desiderio di proteggerli. Anche quando si sono fatti male.


 

Vita vera


Dora è tornata alla scuola materna dopo due settimane a casa, non vedeva l’ora.


Per la prima volta, però, sono davvero preoccupata si faccia male. Lei no.


È mio compito insegnarle dove si trova il pericolo, ma sempre compito mio non influenzare la sua serenità con le mie ansie.


Quindi abbiamo deciso sarebbe rientrata oggi. Dora è felice. Io preoccupata, ma di nascosto.


 

Dalla libreria



Dora e il mostro nell’armadio di Bryony Thomson, Terre di Mezzo



Scritto e illustrato da me di Liniers, Terre di Mezzo



AAH! Un nascondino mostruoso di Clotilde Perrin, Franco Cosimo Panini


 

Alla settimana prossima!

SPLASH!


Sabrina






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